PERCHE’ NASCE ALICE PIEMONTE
Dopo anni in cui si è ritenuto che l’ictus fosse una fatalità contro cui era inutile lottare, oggi le prospettive sono molto mutate, ma questa nuova realtà non è ancora percepita dalla società civile italiana. Due casi di ictus su tre potrebbero essere evitati se la prevenzione e le cure fossero praticate in modo opportuno. Molte sono le persone a rischio e non sanno di esserlo. Molti casi giungono in ospedale troppo tardi per essere curati in modo efficace. Inoltre, è carente l’organizzazione dell’assistenza nella fase acuta. I disagi, le cure e l’invalidità conseguenti ad ictus gravano per la maggior parte su pazienti e familiari.
Scopo dell’associazione è di ovviare alla carenza di informazioni e di migliorare la qualità della vita delle persone colpite da ictus, dei loro familiari e delle persone a rischio
OBIETTIVI DI ALICE PIEMONTE
- Dar voce alle persone colpite da ictus affinché l’opinione pubblica si informata delle gravi discriminazioni assistenziali e dei notevoli disagi a cui sono costretti pazienti e familiari
- Sollecitare gli addetti alla programmazione sanitaria perché provvedano all’istituzione di Centri specializzati per la prevenzione, diagnosi e cura dell’ictus
- Divulgare le conoscenze utili a riconoscere le condizioni a rischio che predispongono alla malattia
- Sensibilizzare i mezzi di comunicazione e diffondere le informazioni sulle modalità di manifestazione e sulle possibilità di trattamento della malattia
- Adoprarsi affinché tutte le persone colpite da ictus abbiano livelli di assistenza uniformi e omogenei su tutto il territorio nazionale
ATTIVITA' DI ALICE PIEMONTE
- Stampare e diffondere materiale informativo relativo alla prevenzione e alla terapia dell’ictus
- Fornire consigli e informazioni su come affrontare la malattia
- Organizzare incontri con i pazienti, i loro familiari e le persone a rischio
- Preparare i volontari che vogliono aiutare i pazienti
- Collaborare con altre associazioni di volontariato e gruppi scientifici
- Organizzare incontri sul tema per medici e personale socio-sanitario
- Organizzare ogni anno le Giornate di Prevenzione dell’Ictus
- Partecipare a trasmissioni televisive e rilasciare interviste a mezzi di informazione per diffondere le conoscenze della malattia
- Promuovere manifestazioni finalizzate alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica
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